Curso NR 12 em Italiano
FONTE: FREEPIK AUT
Nome Técnico: CORSO DI FORMAZIONE NR 12 - SICUREZZA SUL LAVORO IN MACCHINE E IMPIANTI
Referência: 190718
Ministramos Cursos e Treinamentos; Realizamos Traduções e Versões em Idioma Técnico: Português, Inglês, Espanhol, Francês, Italiano, Mandarim, Alemão, Russo, Sueco, Holandês, Hindi, Japonês e outros consultar
Curso NR 12 em Italiano
Corso NR 12 – Sicurezza sul Lavoro in Macchinari e Impianti
Il Corso NR 12 Sicurezza sul Lavoro in Macchinari e Impianti ha lo scopo di formare i lavoratori sui requisiti di sicurezza per l’azionamento e la movimentazione di macchine e impianti, garantendo la massima sicurezza dell’operatore nelle attività di routine
Cosa sono i macchinari e le attrezzature? Le
macchine sono un gruppo di parti che producono movimento, mosso da un comando, con una forma di energia per eseguire il compito desiderato; L’attrezzatura è un tipo di macchina manuale o non manuale, è un tipo di apparecchi e strumenti per supportare il lavoratore nell’esecuzione del servizio.
Allegato || della NR-12
1. La formazione per l’uso sicuro delle macchine deve coprire le
fasi teoriche e pratiche, al fine di fornire all’operatore un’adeguata competenza per un lavoro sicuro…
1.1.1 La fase pratica deve essere supervisionata e documentata e può essere eseguita sulla macchina stessa che verrà azionata.
L’Elaborazione del Rapporto Tecnico è obbligatoriamente la prima procedura da eseguire, perché determinerà, unitamente al Piano di Manutenzione e Controllo, le procedure di manutenzione preventiva, predittiva, correttiva e investigativa, che dovranno essere eseguite in accordo con le indicazioni tecniche norme e legislazione pertinente.
IL NOSTRO DIFFERENZIALE:
a) Gli istruttori sono ingegneri che padroneggiano le lingue tecniche in portoghese, tedesco, inglese, mandarino, spagnolo, tra gli altri, con know-how internazionale e passaporti attivi.
Non lavoriamo con interpreti, poiché sono soggetti di livello tecnico ingegneristico, la cui versione, interpretazione e traduzione senza una formazione ingegneristica può essere compromessa, portando a gravi fraintendimenti.
b) Tutti i professionisti hanno una formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro NR 10, NR 35, NR 33, NR 12, tra gli altri, aggiornata ed entro il periodo di validità.
c) Al termine verranno rilasciati Attestati di partecipazione e fruizione firmati con firma digitale elettronica da professionisti legalmente abilitati e CREA attivi.
Ingegnere della Sicurezza sul Lavoro (Responsabile Tecnico) con CREA/ART attivo;
Ingegnere. Elettrico/Sec. Lavoro (Istruttore) con CREA /ART attivo;
Medico del Lavoro con CRM attivo;
Istruttore Tecnico Antincendio, Primo Soccorso ed Emergenze Chimiche;
Clicca sul Link: Criteri per il Rilascio dei Certificati secondo la Normativa
- Certificado
- Carico di lavoro: 40 ore/classe
- Prerequisito: Alfabetizzazione
MODALIDADES
ASSÍNCRONAS E SÍNCRONAS
1. EAD - APOSTILA INTERATIVA
1. EAD - APOSTILA INTERATIVA
Apostilas em PDF na Plataforma EAD
2. EAD - AUDIOVISUAL (VIDEOAULA)
2. EAD - AUDIOVISUAL (VIDEOAULA)
Apostilas + Videoaulas na Plataforma EAD
3. EAD - TRANSMISSÃO AO VIVO
3. EAD - TRANSMISSÃO AO VIVO
Apostilas + Videoaulas + um dia (até 8H aula) de Transmissão Ao Vivo com o Instrutor.
Não perca tempo, solicite SUA proposta agora mesmo!
Conteúdo Programatico Normativo
Referências Normativas
Carga horária e Atualização
Complementos
Saiba mais
Conteúdo Programatico Normativo
CONTENUTO DEL PROGRAMMA
Corso NR 12 in Italiano
Corso NR 12 – Sicurezza sul lavoro con macchine e attrezzature Principi e requisiti generali; Approccio generale NR-12;
Enfasi: strutture, stampanti, taglio di saldature; Taglio macchina da cucire, riciclatore, telai, presse;
Stato dell’arte: Interpretazione, applicabilità e giustificazione tecnica;
I tre pilastri della sicurezza: implementazione e manutenzione;
Misticismi e loro implicazioni tecniche e finanziarie per l’industria;
Trappole cognitive e falso senso di sicurezza – implicazioni tecniche e finanziarie;
Concetti ingegneristici per superare i requisiti normativi;
Distanze e distanze minime:
Disposizione fisica e installazioni;
Impianti e dispositivi elettrici;
Dispositivi di avviamento, attivazione e arresto;
Sistemi di sicurezza; Dispositivi di arresto di emergenza;
Componenti pressurizzati; trasportatori di materiale;
Aspetti ergonomici; Rischi aggiuntivi;
Manutenzione, ispezione, preparazione, regolazione, riparazione e pulizia;
Segnalazione; Manuali;
Procedure di lavoro e sicurezza;
Progettazione, produzione, importazione, vendita, locazione, asta, assegnazione a qualsiasi titolo ed esposizione;
ALLEGATO II della NR-12 – CONTENUTO DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE
La formazione per il funzionamento in sicurezza delle macchine copre le fasi teoriche e pratiche, al fine di fornire all’operatore un’adeguata competenza per un lavoro in sicurezza, contenente almeno:
a) descrizione e identificazione dei rischi associati a ciascuna macchina e attrezzatura e le tutele specifiche nei confronti di ciascuno di essi;
b) funzionamento delle protezioni; come e perché dovrebbero essere usati;
c) come e in quali circostanze una protezione può essere rimossa e da chi, nella maggior parte dei casi, solo personale di ispezione o manutenzione;
d) cosa fare, ad esempio contattare il supervisore, se una guardia è stata danneggiata o se ha perso la sua funzione, non garantendo un’adeguata sicurezza;
e) i principi di sicurezza nell’uso della macchina o attrezzatura;
f) sicurezza per rischi meccanici, elettrici e altri rischi rilevanti;
g) metodo di lavoro sicuro;
h) permesso di lavoro; e
i) sistema di blocco della macchina e delle apparecchiature durante le operazioni di ispezione, pulizia, lubrificazione e manutenzione.
Altro Requisiti di sicurezza specifici;
Disposizioni finali.
Fonte: NR 12
Complementi per Macchinari e Attrezzature ove previsti:
Consapevolezza dell’importanza:
Manuale di istruzioni per il funzionamento della macchina o dell’attrezzatura;
Piano di ispezione e manutenzione della macchina o dell’attrezzatura secondo NR 12;
Rapporto Tecnico con ART della Macchina o Apparecchiatura secondo NR 12;
Prova di carico (con ART) secondo NR 12;
NDT (Controlli Non Distruttivi) secondo NR 12;
Test elettrici NR 10;
Etichettatura di macchinari e attrezzature;
RETROFIT – Processo di modernizzazione;
Lista di controllo giornaliera;
Manutenzione occasionale o ciclica.
Complementi dell’Attività – Consapevolezza dell’importanza:
APR (Analisi preliminare dei rischi);
PE (Piano di emergenza);
PGR (Piano di gestione del rischio);
GRO (Gestione del rischio sul lavoro);
Comprendere la necessità della squadra di soccorso – NBR 16710;
L’importanza della conoscenza del compito;
Nozioni di prevenzione degli infortuni e primo soccorso;
Prevenzione incendi – NBR 14276;
Percezione dei rischi e dei fattori che influenzano le percezioni delle persone;
Impatto e fattori comportamentali sulla sicurezza: Fattore paura;
Come scoprire il modo più semplice e veloce per sviluppare le Competenze;
Come controllare la mente mentre si lavora;
Come amministrare e gestire l’orario di lavoro;
Perché bilanciare l’energia durante l’attività per guadagnare produttività;
Conseguenze dell’assuefazione al rischio;
Cause di infortuni sul lavoro;
Nozioni sull’Albero delle Cause;
Comprensione di ergonomia, analisi della postazione di lavoro e rischi ergonomici;
Nozioni di base di:
HAZCOM – Hazard Communication Standard (Standard di comunicazione del rischio);
HAZMAT – Hazardous Materials (Materiale pericoloso);
HAZWOPER – Hazardous Waste Operations and Emergency Response (Operazioni sui rifiuti Operazioni pericolose e risposta alle emergenze);
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) – ISO 45001;
FMEA – Failure Mode and Effect Analysis (Analisi delle modalità e degli effetti del guasto);
SFMEA – Service Failure Mode and Effect Analysis (Analisi delle modalità e degli effetti del fallimento del servizio);
PFMEA – Process of Failure Mode and Effects Analysis (Analisi delle modalità e degli effetti del fallimento del processo);
DFMEA – Design Failure Mode and Effect Analysis (Analisi delle modalità e degli effetti del fallimento del progetto);
Analisi delle modalità di guasto, effetti e criticità (FMECA);
Attrezzo Bow Tie (Analisi del processo di gestione del rischio);
Strumento di analisi degli incidenti – Metodo TRIPOD;
Standard di comunicazione e pericolo (HCS (Hazard Communication Standard) – OSHA;
Esercizi pratici:
Registro delle prove;
Valutazione teorica e pratica;
Certificato di partecipazione.
NOTA:
Sottolineiamo che il contenuto programmatico generale del corso o della formazione può essere modificato, aggiornato, aggiungendo o eliminando elementi secondo necessità dal nostro team multidisciplinare.
Il nostro Team Multidisciplinare ha la facoltà di aggiornare, rettificare, modificare e/o eliminare voci, nonché inserire o escludere Norme, Leggi, Decreti o parametri tecnici che ritengano applicabili, correlati o meno, ed è responsabilità del Contraente provvedere alla chiamate necessarie in conformità con la legislazione pertinente.
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Referências Normativas
Corso NR 12 in Italiano
Riferimenti normativi, ove applicabili, ai dispositivi applicabili e loro aggiornamenti:
NR 12 – Sicurezza sul lavoro con macchine e attrezzature;
ABNT NBR 16746 – Sicurezza delle macchine – Manuale di istruzioni – Principi generali di elaborazione;
ABNT NBR 13759 – Sicurezza delle macchine – Dispositivi di arresto di emergenza – Aspetti funzionali – Principi di progettazione;
ABNT NBR ISO 14121-2 – Sicurezza del macchinario – Valutazione del rischio;
ABNT NBR ISO/CIE 8995 – Illuminazione del posto di lavoro;
ABNT NBR 9735 – Set di attrezzature per le emergenze nel trasporto terrestre di merci pericolose;
Protocollo – Linee guida dell’American Heart Association ;
ISO 45001 – Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso;
Nota: Questo Servizio soddisfa esclusivamente i requisiti del Segretariato Speciale per la Previdenza Sociale e il Lavoro ( SEPRT ); nei rapporti con altri Enti, informare nell’atto di richiesta.
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Carga horária e Atualização
CARICO DI LAVORO E AGGIORNAMENTO
Corso NR 12 in Italiano
Partecipanti senza esperienza:
Carico di lavoro minimo = 80 ore/classe
Partecipanti con esperienza:
Carico di lavoro minimo = 40 ore/classe
Aggiornamento (Riciclaggio):
Carico di lavoro minimo = 20 ore/classe
Aggiornamento (Riciclo):Il datore di lavoro deve effettuare la formazione periodica biennale e ogni volta che si verifica una delle seguenti situazioni:
a) modifica delle procedure, delle condizioni o delle operazioni di lavoro;
b) evento che indica la necessità di nuova formazione;
c) rientro al lavoro per un periodo superiore a novanta giorni;
d) cambio di azienda;
e) Cambio di macchina o attrezzatura.
NR 18.14.2.1 Gli operatori devono aver completato la scuola elementare e devono ricevere qualificazione e formazione specifico per l’attrezzatura, con un carico di lavoro minimo di sedici ore e aggiornamento annuale con un carico di lavoro minimo di quattro ore.
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Complementos
COMPLEMENTI
Corso NR 12 in Italiano
Il nostro progetto pedagogico segue le linee guida imposte dalla norma normativa nº1.
Dopo il pagamento, l’Ordine di Acquisto, il Contratto sottoscritto tra le parti, o altra forma di conferma di chiusura, il materiale didattico verrà rilasciato entro 72 ore lavorative (fino a 9 giorni), a causa dell’adeguamento del programma e dell’adeguamento alle Norme Tecniche applicabile allo scenario espresso dal Contraente; nonché altri adattamenti al materiale didattico, realizzati dal nostro Team Multidisciplinare per il linguaggio tecnico in base alla nazionalità dello studente e Manuali di Istruzioni Tecniche Operative e di Manutenzione specifici per le attività che verranno svolte.
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act)
L’approccio del sistema di gestione SSO applicato in questo documento si basa sul concetto Plan-Do-Check-Act (Pianificare-Fare- Controlla-Atto) (PDCA).
Il concetto PDCA è un processo iterativo utilizzato dalle organizzazioni per ottenere un miglioramento continuo. Può essere applicato a un sistema di gestione e a ciascuno dei suoi singoli elementi, come segue:
a) Plan (Pianificare): determinare e valutare i rischi SSO, le opportunità SSO, altri rischi e altre opportunità, stabilire gli obiettivi e i processi SSO necessari per garantire risultati in conformità con la politica SSO dell’organizzazione;
b) Do (Fare): implementare i processi come pianificato;
c) Check (Controlla): monitorare e misurare attività e processi in relazione alla politica SSO e agli obiettivi SSO e riferirne i risultati;
d) Act (Atto): adottare misure per migliorare continuamente le prestazioni del servizio SSO, per ottenere i risultati desiderati.
Attenzione: il corso ti insegna ad applicare i concetti normativi dello standard, che ti consente di firmare progetti, rapporti, competenze ecc. sono le attribuzioni che il Professionista Abilitato alla Giurisprudenza ha presso il proprio Consiglio di Classe, come il CREA.
Questo corso si propone di studiare situazioni in cui sarà necessario applicare: Concetti e Calcoli secondo le Norme pertinenti e non sostituisce l’analisi e la responsabilità da parte di ogni professionista accreditato dal CREA o da altri Consigli di Classe nelle più svariate situazioni, dove fa è assolutamente necessario rispettare le condizioni di conservazione dell’attrezzatura, la misurazione periodica degli strumenti, come il rispetto della capacità primaria predeterminata da parte dei produttori di DPI, tra l’altro in base alle norme corrispondenti.
Clicca sul Link: Criteri per il Rilascio dei Certificati secondo la Normativa
Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso Soggetto Interessato;
Stakeholder – Persona o organizzazione che può influenzare, essere influenzata o percepire se stessa come influenzata da una decisione o attività.
La giustificazione del rapporto Prezzo e Valore:
Il pricing di qualsiasi servizio richiede competenze legate al mondo del business e il concetto di Valore è qualitativo, direttamente collegato al potenziale di trasformazione insito in quel contenuto. Il servizio ha più valore quando si aggiungono conoscenze e segreti professionali e il prezzo è una variabile conseguente al valore, il cui obiettivo è trasmetterlo in numeri. Pertanto, maggiore è il valore aggiunto al contenuto, maggiore sarà il suo giusto prezzo. Pertanto, non autorizziamo l’uso delle nostre Proposte come prova di chiusura con terzi con un prezzo inferiore, o di interesse secondario.Qualità, Sicurezza, Efficienza ed Eccellenza, in tutti i sensi, sono i nostri valori.
Cause dell’infortunio sul lavoro:
Mancanza di allerta da parte del datore di lavoro;
Mancanza di cura dei dipendenti;
Pur svolgendo tutta la formazione e le segnalazioni obbligatorie in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro sarà soggetto a Processi quali:
Inchiesta di Polizia – Polizia Civile;
Perizia attraverso l’Istituto Criminalista;
Procedura istruttoria presso l’Ufficio Regionale del Lavoro;
Inchiesta pubblica civile presso la Procura della Repubblica del lavoro per verificare che gli altri lavoratori non siano in pericolo;
L’INSS contesterà la causa dell’infortunio che si poteva evitare e si rifiuterà di corrispondere l’indennità al dipendente;
I parenti possono intentare una causa presso il tribunale del lavoro rivendicando morali, materiali, dislocazioni, ecc.;
Tsunami procedurale che costringe il datore di lavoro a generare una strategia di difesa anche se corretta;
Sebbene la Legge sulla Delegazione del Lavoro non preveda la “culpa en vigilando”, ma solo la responsabilità della consegna delle attrezzature, è bene sottolineare che il Datore di Lavoro è responsabile anche della vigilanza;
Quando si verifica un infortunio, oltre a distruggere tutto il “buon umore” nei rapporti tra dipendenti o anche il gravissimo problema di difendersi da una serie di procedure contemporaneamente, allora vale la pena investire su questa prevenzione;
Il Dipendente non può svolgere attività esposte a rischi che possano comprometterne la sicurezza e la salute, pertanto il Datore di Lavoro potrà rispondere in sede penale e civile.
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ALLEGATO II del NR-12
CONTENUTO DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE
1. La formazione per il funzionamento in sicurezza delle macchine deve comprendere le fasi teoriche e pratiche, al fine di fornire all’operatore un’adeguata competenza per un lavoro in sicurezza, contenente almeno:
a) descrizione e identificazione dei rischi associati a ciascuna macchina e attrezzatura e le specifiche protezioni nei confronti di ciascuno di essi;
b) funzionamento delle protezioni; come e perché dovrebbero essere usati;
c) come e in quali circostanze una protezione può essere rimossa, e da chi, nella maggior parte dei casi solo il personale addetto all’ispezione o alla manutenzione;
d) cosa fare, ad esempio contattare il supervisore, se è stata installata una protezione danneggiato o se la sua funzione è stata persa, non garantendo un’adeguata sicurezza;
e) i principi di sicurezza nell’uso della macchina o dell’attrezzatura;
f) sicurezza per rischi meccanici, elettrici e altri rischi pertinenti;
g) metodo di lavoro sicuro;
h) permesso di lavoro; e
i) sistema di blocco del funzionamento delle macchine e delle apparecchiature durante le operazioni di ispezione, pulizia, lubrificazione e manutenzione.
1.1 La formazione degli operatori di macchine semoventi o semoventi deve consistere in fasi teoriche e pratiche e avere il programma minimo descritto nei paragrafi del punto 1 del presente allegato e inoltre:
a) nozioni di normativa sulla circolazione stradale e sulla normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
b) nozioni su infortuni e malattie derivanti dall’esposizione a rischi esistenti in macchinari, attrezzature e attrezzature;
c) misure di controllo del rischio: Dispositivi di Protezione Collettiva – DPI e Dispositivi di Protezione Individuale – DPI;
d) funzionamento sicuro della macchina o dell’impianto;
e) ispezione, regolazione e manutenzione in sicurezza;
f) segnaletica di sicurezza;
g) procedure in una situazione di emergenza; e
h) nozioni sull’erogazione del primo soccorso.
1.1.1 La fase pratica deve essere supervisionata e documentata e può essere eseguita sulla macchina stessa che verrà azionata.
ALLEGATO III della NR-12 MODALITÀ DI ACCESSO A MACCHINE E ATTREZZATURE
1. Le macchine e le attrezzature devono avere accesso fisso e sicuro a tutti i punti di operazione, approvvigionamento, inserimento delle materie prime e prelievo dei prodotti lavorati, preparazione, manutenzione e costante intervento.
1.1 Ascensori, rampe, passerelle, piattaforme o scale sono considerati mezzi di accesso a macchinari e attrezzature ai fini del presente NR.
1.2 Il requisito del punto 1 non si applica ai mezzi di accesso agli edifici e alle strutture industriali fisse e galleggianti, in cui sono installati i macchinari e le attrezzature, tranne quando la funzione principale è quella di fornire l’accesso ai macchinari e alle attrezzature.
1.3 Qualora sia tecnicamente impossibile adottare i mezzi previsti al punto 1.1, può essere utilizzata una scaletta fissa di tipo marino.
1.4 Nelle macchine e nelle attrezzature, i mezzi di accesso devono essere localizzati e installati in modo da prevenire i rischi di infortunio e facilitarne l’accesso e l’uso da parte dei lavoratori.
1.5 Nella manutenzione, pulizia o altri interventi saltuari, può essere adottato l’utilizzo di piattaforme mobili o elevatrici, che ne assicurino la stabilità, o altri mezzi di accesso non appartenenti alle macchine e alle attrezzature, purché saldamente fissati.
3. I luoghi o le postazioni di lavoro sopra il pavimento dove vi è l’accesso dei lavoratori, per operazioni o altri interventi usuali su macchine e attrezzature, quali l’approvvigionamento, la preparazione, la regolazione, l’ispezione, la pulizia e la manutenzione, devono essere dotati di piattaforme di lavoro stabili e sicure.
3.1 In caso di impossibilità tecnica di applicare quanto previsto al comma 3, può essere adottato l’utilizzo di piattaforme mobili o elevatrici.
4. Le piattaforme mobili devono essere stabili, in modo da non permettere che si muovano o si ribaltino durante il lavoro.
5. Passerelle, piattaforme, rampe e scale a pioli devono garantire condizioni di sicurezza per il lavoro, la circolazione, la movimentazione e la movimentazione dei materiali e:
a) essere dimensionato, costruito e fissato in modo sicuro e resistente, in modo da sopportare gli sforzi richiesti e il movimento sicuro del lavoratore;
b) avere pavimenti e gradini realizzati con materiali o rivestimenti antiscivolo;
c) essere mantenuto libero;
d) essere collocati e installati in modo da prevenire il rischio di caduta, scivolamento, inciampo e dispendio eccessivo di sforzi fisici da parte dei lavoratori durante il loro utilizzo.
Fonte: NR 12
*Nota: È necessario che il Piano di Ispezione di Manutenzione NR 12 per ogni Macchina e/o Apparecchiatura sia aggiornato in conformità alle Norme di Vigilanza.
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