Curso NR 10 ministrado em Italiano
FONTE: FREEPIK AUT
Nome Tecnico: CORSO BASE NR 10 - SICUREZZA NEGLI IMPIANTI E SERVIZI CON ELETTRICITÀ - ALLEGATO III (Dato in ITALIANO)
Riferimento: 190636
Forniamo corsi e formazione; Effettuiamo Traduzioni e Versioni in Lingua Tecnica: Portoghese, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Mandarino, Tedesco, Russo, Svedese, Olandese, Hindi, Giapponese e altre consultazioni
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
Cos’è il Corso NR 10?
Questo corso segue le linee guida dello standard normativo – NR 10, che stabilisce i requisiti e le condizioni minime mirando all’attuazione di misure di controllo e sistemi preventivi, al fine di garantire la sicurezza e salute dei lavoratori che, direttamente o indirettamente, interagiscono con impianti elettrici e servizi elettrici.
Affronta sostanzialmente le fasi di generazione, trasmissione, distribuzione e consumo, incluse le fasi di progettazione, costruzione, montaggio, esercizio, manutenzione di impianti elettrici e qualsiasi lavoro svolto in loro nelle vicinanze, osservando le norme tecniche ufficiali stabilite dagli Organi competenti e, in mancanza o loro omissione, le norme internazionali appropriate.
Cos’è un lavoratore qualificato secondo NR-10?
NR 10.8.3 Un lavoratore qualificato è colui che soddisfa contemporaneamente le seguenti condizioni:
a) ricevere formazione sotto la guida e la responsabilità di un professionista qualificato e autorizzato; e
b) lavorare sotto la responsabilità di un professionista qualificato e autorizzato.
Quali sono le misure di controllo secondo NR 10?
NR 10.2.1 In tutti gli interventi negli impianti elettrici, misure preventive per controllare la rischio elettrico e altri rischi aggiuntivi, attraverso tecniche di analisi dei rischi, al fine di garantire la sicurezza e salute sul lavoro.
10.2.2 Le misure di controllo adottate devono essere integrate con le altre iniziative aziendali, nell’ambito della conservazione
sicurezza, salute e ambiente sul lavoro.
10.2.3 Le imprese sono tenute a tenere aggiornati gli schemi unifilari degli impianti elettrici dei propri stabilimenti con le specifiche del sistema di messa a terra e altre apparecchiature e dispositivi di
protezione.
L’Elaborazione del Rapporto Tecnico è obbligatoriamente la prima procedura da eseguire, perché determinerà, unitamente al Piano di Manutenzione e Controllo, le procedure di manutenzione preventiva, predittiva, correttiva e investigativa, che dovranno essere eseguite in accordo con le indicazioni tecniche norme e legislazione pertinente.
IL NOSTRO DIFFERENZIALE:
a) Gli istruttori sono ingegneri che padroneggiano le lingue tecniche in portoghese, tedesco, inglese, mandarino, spagnolo, tra gli altri, con know-how internazionale e passaporti attivi.
Non lavoriamo con interpreti, poiché sono soggetti di livello tecnico ingegneristico, la cui versione, interpretazione e traduzione senza una formazione ingegneristica può essere compromessa, portando a gravi fraintendimenti.
b) Tutti i professionisti hanno una formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro NR 10, NR 35, NR 33, NR 12, tra gli altri, aggiornata ed entro il periodo di validità.
c) Al termine verranno rilasciati Attestati di partecipazione e fruizione firmati con firma digitale elettronica da professionisti legalmente abilitati e CREA attivi.
Ingegnere della Sicurezza sul Lavoro (Responsabile Tecnico) con CREA/ART attivo;
Ingegnere. Elettrico/Sec. Lavoro (Istruttore) con CREA /ART attivo;
Medico del Lavoro con CRM attivo;
Istruttore Tecnico Antincendio, Primo Soccorso ed Emergenze Chimiche;
Clicca sul Link: Criteri per il Rilascio dei Certificati secondo la Normativa
- Certificado
- Carico di lavoro: 40 ore/classe
- Prerequisito: Alfabetizzazione

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Conteúdo Programatico Normativo
CONTENUTO DEL PROGRAMMA
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
Ambito di servizio:
CORSO BASE – SICUREZZA NEGLI IMPIANTI E SERVIZI ELETTRICI
I – Per i lavoratori autorizzati: carico di lavoro minimo – 40h:
Programma minimo:
1. introduzione alla sicurezza elettrica.
2. rischi in impianti e servizi con elettricità:
a) shock elettrico, meccanismi ed effetti;
b) archi elettrici; ustioni e cadute;
c) campi elettromagnetici.
3. Tecniche di analisi dei rischi.
4. Misure di controllo del rischio elettrico:
a) si diseccita.
b) messa a terra funzionale (TN/TT/IT); di protezione; temporaneo;
c) equipotenzializzazione;
d) sezionamento automatico della fornitura;
e) dispositivi a corrente di dispersione;
f) bassissima tensione;
g) barriere e recinzioni;
h) blocchi e impedimenti;
i) ostacoli e paratie;
j) isolamento delle parti in tensione;
k) isolamento doppio o rinforzato;
l) posizionamento fuori portata;
m) separazione elettrica.
5. Standard tecnici brasiliani – ABNT NBR: NBR-5410, NBR 14039 e altri;
6. Regolamento MTE:
a) NR;
b) NR-10 (Sicurezza negli impianti e nei servizi con energia elettrica);
c) qualificazione; qualificazione; formazione e autorizzazione.
7. Dispositivi di protezione collettiva.
8. Dispositivi di protezione individuale.
9. Routine di lavoro – Procedure.
a) impianti diseccitati;
b) liberatoria per servizi;
c) segnaletica;
d) ispezioni di aree, servizi, strumenti e attrezzature;
10. Documentazione degli impianti elettrici.
11. Ulteriori rischi:
l’altezza;
b) ambienti confinati;
c) aree classificate;
d) umidità;
e) condizioni atmosferiche.
12. Protezione e lotta antincendio:
a) nozioni di base;
b) misure preventive;
c) modalità di estinzione;
d) pratica;
13. Incidenti di origine elettrica:
a) cause dirette e indirette;
b) discussione dei casi;
14. Primo soccorso:
a) nozioni sugli infortuni;
b) prioritizzatine delle cure;
c) applicazione della respirazione artificiale;
d) massaggio cardiaco;
e) tecniche di rimozione e trasporto delle vittime;
f) pratiche.
15. Responsabilità.
Complementi dell’attività – Consapevolezza dell’importanza:
TAEG (Analisi Preliminare di Rischio);
PE (Piano di Emergenza);
PGR (Piano di Gestione dei Rischi);
ORM (Gestione dei Rischi sul Lavoro);
Comprendere la necessità della squadra di soccorso – NBR 16710;
L’importanza della conoscenza del compito;
Nozioni di prevenzione degli infortuni e primo soccorso;
Protezione antincendio – NBR 14276;
Percezione dei rischi e dei fattori che influenzano le percezioni delle persone;
Impatto e fattori comportamentali sulla sicurezza: Fattore paura;
Come scoprire il modo più semplice e veloce per sviluppare le Competenze;
Come controllare la mente mentre si lavora;
Come amministrare e gestire l’orario di lavoro;
Perché bilanciare l’energia durante l’attività per guadagnare produttività;
Conseguenze dell’assuefazione al rischio;
Cause di infortuni sul lavoro;
Nozioni sull’Albero delle Cause;
Comprensione dell’ergonomia, analisi della postazione di lavoro e rischi ergonomici;
Nozioni di base di:
HAZCOM – Standard di comunicazione del rischio;
HAZMAT MATERIALE PERICOLOSO –
Materiali pericolosi (materiali pericolosi);
HAZWOPER – Operazioni sui rifiuti pericolosi e risposta alle emergenze
risposta alle emergenze);
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) – ISO 45001;
FMEA – Analisi delle modalità e degli effetti dei guasti;
SFMEA – Analisi della modalità e degli effetti dei guasti del servizio;
PFMEA – Processo di analisi delle modalità e degli effetti dei guasti;
DFMEA – Design Failure Mode and Effect Analysis;
Analisi delle modalità di guasto, effetti e criticità (FMECA);
Bow Tie Tool (analisi del processo di gestione del rischio);
Strumento di analisi degli incidenti – metodo TRIPOD;
Standard di comunicazione dei rischi (HCS (Standard di comunicazione dei rischi) – OSHA;
Esercizi pratici:
Registro delle prove;
Valutazione teorica e pratica;
Certificato di partecipazione.
NOTA:
Sottolineiamo che il contenuto programmatico generale del corso o della formazione può essere modificato, aggiornato, aggiungendo o eliminando elementi secondo necessità dal nostro team multidisciplinare.
Il nostro Team Multidisciplinare ha la facoltà di aggiornare, rettificare, modificare e/o eliminare voci, nonché inserire o escludere Norme, Leggi, Decreti o parametri tecnici che ritengano applicabili, correlati o meno, ed è responsabilità del Contraente provvedere alla chiamate necessarie in conformità con la legislazione pertinente.
Referências Normativas
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
Riferimenti normativi (Fonti) ai dispositivi applicabili, loro aggiornamenti e sostituzioni ad oggi:
NR 01 – Disposizioni generali e gestione dei rischi professionali;
NR 10 – Sicurezza negli impianti e nei servizi elettrici;
NR 12 – Sicurezza sul lavoro in macchinari e attrezzature;
NR 23 – Antincendio
ABNT NBR 5410 – Impianti elettrici a bassa tensione;
ABNT NBR 14039 –Impianti elettrici di media tensione da 1,0 kV a 36,2 kV;
ABNT NBR 5419 – Protezione delle Strutture contro le Scariche Elettriche Atmosferiche;
ABNT NBR 16746 – Sicurezza macchine – Manuale istruzioni – Principi generali di elaborazione;
ABNT NBR ISO 13850 – Sicurezza del macchinario – Funzione di arresto di emergenza – Principi di progettazione;
ABNT NBR ISO 14121-2 – Sicurezza delle macchine – Valutazione dei rischi;
ABNT NBR 14277 – Strutture e attrezzature per la formazione antincendio – Requisiti;
ABNT NBR 14276 – Vigili del fuoco – Requisiti;
PROTOCOLO – Guidelines American Heart Association;
ISO 10015 – Gestione della qualità – Linee guida per la formazione;
ISO 45001– Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso;
Norme obiettivo;
Associazione brasiliana degli standard tecnici – ABNT;
Nota: Questo Servizio soddisfa esclusivamente i requisiti del MTE (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione) quando si tratta di altri Enti, informare nell’atto di richiesta.
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
Carga horária e Atualização
CARICO DI LAVORO E AGGIORNAMENTO
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
Partecipanti senza esperienza:
Carico di lavoro minimo = 80 ore/classe
Partecipanti con esperienza:
Carico di lavoro minimo = 40 ore/classe
Aggiornamento (Riciclaggio):
Carico di lavoro minimo = 20 ore/classe
Aggiornamento (Riciclo):Il datore di lavoro deve effettuare la formazione periodica biennale e ogni volta che si verifica una delle seguenti situazioni:
a) modifica delle procedure, delle condizioni o delle operazioni di lavoro;
b) evento che indica la necessità di nuova formazione;
c) rientro al lavoro per un periodo superiore a novanta giorni;
d) cambio di azienda;
e) Cambio di macchina o attrezzatura.
NR 18.14.2.1 Gli operatori devono aver completato la scuola elementare e devono ricevere qualificazione e formazione specifico per l’attrezzatura, con un carico di lavoro minimo di sedici ore e aggiornamento annuale con un carico di lavoro minimo di quattro ore.
Complementos
COMPLEMENTI
Il nostro progetto pedagogico segue le linee guida imposte dalla norma normativa nº1.
Dopo il pagamento, l’Ordine di Acquisto, il Contratto sottoscritto tra le parti, o altra forma di conferma di chiusura, il materiale didattico verrà rilasciato entro 72 ore lavorative (fino a 9 giorni), a causa dell’adeguamento del programma e dell’adeguamento alle Norme Tecniche applicabile allo scenario espresso dal Contraente; nonché altri adattamenti al materiale didattico, realizzati dal nostro Team Multidisciplinare per il linguaggio tecnico in base alla nazionalità dello studente e Manuali di Istruzioni Tecniche Operative e di Manutenzione specifici per le attività che verranno svolte.
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act)
L’approccio del sistema di gestione SSO applicato in questo documento si basa sul concetto Plan-Do-Check-Act (Pianificare-Fare- Controlla-Atto) (PDCA).
Il concetto PDCA è un processo iterativo utilizzato dalle organizzazioni per ottenere un miglioramento continuo. Può essere applicato a un sistema di gestione e a ciascuno dei suoi singoli elementi, come segue:
a) Plan (Pianificare): determinare e valutare i rischi SSO, le opportunità SSO, altri rischi e altre opportunità, stabilire gli obiettivi e i processi SSO necessari per garantire risultati in conformità con la politica SSO dell’organizzazione;
b) Do (Fare): implementare i processi come pianificato;
c) Check (Controlla): monitorare e misurare attività e processi in relazione alla politica SSO e agli obiettivi SSO e riferirne i risultati;
d) Act (Atto): adottare misure per migliorare continuamente le prestazioni del servizio SSO, per ottenere i risultati desiderati.
Attenzione: il corso ti insegna ad applicare i concetti normativi dello standard, che ti consente di firmare progetti, rapporti, competenze ecc. sono le attribuzioni che il Professionista Abilitato alla Giurisprudenza ha presso il proprio Consiglio di Classe, come il CREA.
Questo corso si propone di studiare situazioni in cui sarà necessario applicare: Concetti e Calcoli secondo le Norme pertinenti e non sostituisce l’analisi e la responsabilità da parte di ogni professionista accreditato dal CREA o da altri Consigli di Classe nelle più svariate situazioni, dove fa è assolutamente necessario rispettare le condizioni di conservazione dell’attrezzatura, la misurazione periodica degli strumenti, come il rispetto della capacità primaria predeterminata da parte dei produttori di DPI, tra l’altro in base alle norme corrispondenti.
Clicca sul Link: Criteri per il Rilascio dei Certificati secondo la Normativa
Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso Soggetto Interessato;
Stakeholder – Persona o organizzazione che può influenzare, essere influenzata o percepire se stessa come influenzata da una decisione o attività.
La giustificazione del rapporto Prezzo e Valore:
Il pricing di qualsiasi servizio richiede competenze legate al mondo del business e il concetto di Valore è qualitativo, direttamente collegato al potenziale di trasformazione insito in quel contenuto. Il servizio ha più valore quando si aggiungono conoscenze e segreti professionali e il prezzo è una variabile conseguente al valore, il cui obiettivo è trasmetterlo in numeri. Pertanto, maggiore è il valore aggiunto al contenuto, maggiore sarà il suo giusto prezzo. Pertanto, non autorizziamo l’uso delle nostre Proposte come prova di chiusura con terzi con un prezzo inferiore, o di interesse secondario.Qualità, Sicurezza, Efficienza ed Eccellenza, in tutti i sensi, sono i nostri valori.
Cause dell’infortunio sul lavoro:
Mancanza di allerta da parte del datore di lavoro;
Mancanza di cura dei dipendenti;
Pur svolgendo tutta la formazione e le segnalazioni obbligatorie in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro sarà soggetto a Processi quali:
Inchiesta di Polizia – Polizia Civile;
Perizia attraverso l’Istituto Criminalista;
Procedura istruttoria presso l’Ufficio Regionale del Lavoro;
Inchiesta pubblica civile presso la Procura della Repubblica del lavoro per verificare che gli altri lavoratori non siano in pericolo;
L’INSS contesterà la causa dell’infortunio che si poteva evitare e si rifiuterà di corrispondere l’indennità al dipendente;
I parenti possono intentare una causa presso il tribunale del lavoro rivendicando morali, materiali, dislocazioni, ecc.;
Tsunami procedurale che costringe il datore di lavoro a generare una strategia di difesa anche se corretta;
Sebbene la Legge sulla Delegazione del Lavoro non preveda la “culpa en vigilando”, ma solo la responsabilità della consegna delle attrezzature, è bene sottolineare che il Datore di Lavoro è responsabile anche della vigilanza;
Quando si verifica un infortunio, oltre a distruggere tutto il “buon umore” nei rapporti tra dipendenti o anche il gravissimo problema di difendersi da una serie di procedure contemporaneamente, allora vale la pena investire su questa prevenzione;
Il Dipendente non può svolgere attività esposte a rischi che possano comprometterne la sicurezza e la salute, pertanto il Datore di Lavoro potrà rispondere in sede penale e civile.
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CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO
10.1 – FINALITÀ E CAMPO DI APPLICAZIONE
10.1.1 La presente Normativa – NR stabilisce i requisiti e le condizioni minime mirando all’attuazione di misure di controllo e sistemi preventivi, al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori che, direttamente o indirettamente, interagiscono in impianti elettrici e servizi elettrici.
10.1.2 Il presente NR si applica alle fasi di generazione, trasmissione, distribuzione e consumo, ivi inclusa la fasi di progettazione, costruzione, montaggio, esercizio, manutenzione di impianti elettrici e qualsiasi lavoro svolto nelle sue vicinanze, osservando le norme tecniche
stabiliti dagli Organi competenti e, in mancanza od omissione di questi, le norme internazionale appropriato.
10.2 – MISURE DI CONTROLLO
10.2.1 In tutti gli interventi negli impianti elettrici, devono essere prese misure
misure preventive per controllare il rischio elettrico e altri rischi aggiuntivi, attraverso tecniche di analisi dei rischi, al fine di garantire la sicurezza e la salute sul lavoro.
10.2.2 Le misure di controllo adottate devono essere integrate con le altre iniziative aziendali, nell’ambito della tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente di lavoro.
10.2.3 Le imprese sono tenute a tenere aggiornati gli schemi unifilari degli impianti prese elettriche dei loro stabilimenti con le specifiche del sistema di messa a terra e altri dispositivi e dispositivi di protezione.
10.2.4 Gli stabilimenti con una potenza installata superiore a 75 kW devono predisporre e mantenere il Manuale Impianti Elettrici, contenente, oltre a quanto previsto al punto 10.2.3, almeno:
a) insieme di procedure e istruzioni tecnico-amministrative di sicurezza e salute, implementato e correlato a questo NR e descrizione delle misure di controllo esistenti;
b) documentazione delle ispezioni e misurazioni dell’impianto di protezione contro i fulmini messa a terra atmosferica ed elettrica;
c) specifica dei dispositivi e degli strumenti di protezione collettiva e individuale, applicabile come determinato da questo NR; Due
d) documentazione di supporto della qualifica, abilitazione, formazione, autorizzazione dell’ lavoratori e la formazione svolta;
e) risultati delle prove di isolamento elettrico eseguite sui dispositivi di protezione individuale e collettivo;
f) certificazioni di apparecchiature e materiali elettrici in aree classificate;
g) relazione tecnica delle ispezioni aggiornata con raccomandazioni, programmi di rettifiche, contemplando le voci da “a” a “f”.
10.2.5 Aziende che gestiscono impianti o apparecchiature che fanno parte del sistema energia elettrica deve costituire una cartella clinica con il contenuto del punto 10.2.4 e aggiungere i documenti di seguito elencati:
a) descrizione delle procedure per le emergenze;
b) certificazioni dei dispositivi di protezione collettiva e individuale;
10.2.5.1 Imprese che svolgono lavori in prossimità del Sistema Elettrico deve costituire una cartella clinica contemplante i punti “a”, “c”, “d” ed “e”, del punto 10.2.4 e punti “a” e “b” del punto 10.2.5.
10.2.6 Il Manuale Impianti Elettrici deve essere organizzato ed aggiornato a cura del datore di lavoro o persona formalmente nominata dalla società, e deve rimanere a disposizione dei lavoratori addetti agli impianti e ai servizi elettrici.
10.2.7 I documenti tecnici previsti nel Libretto Impianti Elettrici devono essere redatto da un professionista legalmente qualificato.
10.2.8 – MISURE DI TUTELA COLLETTIVA
10.2.8.1 In tutti i servizi eseguiti negli impianti elettrici, deve essere previsto e adottato, in via prioritaria, le misure di protezione collettiva applicabili, attraverso procedure, alle attività da svolgere, al fine di garantire la sicurezza e la salute di lavoratori.
10.2.8.2 Le misure di protezione collettiva prevedono, in via prioritaria, la diseccitazione elettrica come stabilito nel presente NR e, ove ciò non sia possibile, l’utilizzo della tensione sicurezza.
10.2.8.2.1 Qualora sia impossibile attuare quanto stabilito al subpunto 10.2.8.2., devono possono essere utilizzate altre misure di protezione collettiva, quali: isolamento delle parti in tensione, ostacoli, barriere, segnalazione, sistema di sezionamento automatico dell’alimentazione,
blocco della richiusura automatica.
Fonte: NR 10.
Nota: È necessario che il Piano di Ispezione di Manutenzione NR 12 per ogni Macchina e/o Apparecchiatura sia aggiornato in conformità alle
CORSO NR 10 BASE (Fondamentale) IN ITALIANO: Consultaci.
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