Curso NR 35 Ministrado em Italiano
FONTE: FREEPIK AUT
DENOMINAZIONE TECNICA: CORSO DI FORMAZIONE NR 35 SICUREZZA NEI LAVORI IN QUOTA - LIVELLO LAVORATORE
Riferimento: 190722
Forniamo corsi e formazione; Effettuiamo Traduzioni e Interpretazioni in Lingua Tecnica: Portoghese, Inglese, Spagnolo, Mandarino, Tedesco, Hindi, Giapponese, Arabo e altre da consultare.
Corso NR 35
Il Corso NR 35 – Lavori in quota secondo le norme normative e tecniche, ha lo scopo di stabilire i requisiti e le misure di protezione per i lavori in quota, comprendenti la progettazione, l’organizzazione e l’esecuzione, al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori direttamente o indirettamente coinvolti nella attività e preservare il patrimonio.
Cos’è il lavoro in quota?
Secondo il MTE (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione) si considera lavoro in quota qualsiasi attività svolta al di sopra dei 2 metri dal pavimento e dove vi sia rischio di caduta, ovvero tutti i servizi che prevedono l’utilizzo di scale, piattaforme , impalcature e simili ricevono questa denominazione.
Sapevi che in una caduta da un’altezza di 1 metro, il peso di un essere umano può raggiungere 1,5 tonnellate? In altre parole, non vorrai esporre te stesso oi tuoi dipendenti a un rischio imminente!
Quindi, non lasciare che questa qualifica obbligatoria secondo NR 35 ostacoli la sicurezza e la salute nel tuo ambiente di lavoro! Prenota ora il tuo corso e stai al sicuro!
- Certificado
- Carico di lavoro: 08 ore
- Prerequisito: Alfabetizzazione

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Conteúdo Programatico Normativo
Corso NR 35 – Livello Operaio
Norme e regolamenti applicabili ai lavori in quota;
Obiettivi e campi di applicazione;
Responsabilità;
Doveri del datore di lavoro;
Doveri dei dipendenti;
Progettazione, organizzazione ed esecuzione;
Informazioni e responsabilità del datore di lavoro e del lavoratore;
Progettazione, analisi ed esecuzione del servizio in quota;
Analisi dei rischi e condizioni ostative di lavoro in quota;
Potenziali rischi inerenti al lavoro in quota;
Azioni di protezione contro cadute e incidenti;
Misure di prevenzione e controllo;
Sistema di protezione anticaduta;
Utilizzo di sistemi di ancoraggio e accessori;
Sistemi, attrezzature e procedure di protezione collettiva;
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i lavori in quota: scelta, controllo, conservazione e limitazione d’uso;
Incidenti tipici durante i lavori in quota;
Comportamento in situazioni di emergenza;
Emergenza e soccorso;
Raccomandazioni generali.
Fonte: NR 35.
Complementi dell’attività – Consapevolezza dell’importanza:
APR (Analisi Preliminare di Rischio);
PE (Piano di Emergenza);
PGR (Piano di Gestione dei Rischi);
GRO (Gestione dei Rischi sul Lavoro);
Comprendere la necessità della squadra di soccorso – NBR 16710;
L’importanza della conoscenza del compito;
Nozioni di prevenzione degli infortuni e primo soccorso;
Protezione antincendio – NBR 14276;
Percezione dei rischi e dei fattori che influenzano le percezioni delle persone;
Impatto e fattori comportamentali sulla sicurezza: Fattore paura;
Come scoprire il modo più semplice e veloce per sviluppare le Competenze;
Come controllare la mente mentre si lavora;
Come amministrare e gestire l’orario di lavoro;
Perché bilanciare l’energia durante l’attività per guadagnare produttività;
Conseguenze dell’assuefazione al rischio:
Cause di infortuni sul lavoro;
Nozioni sull’Albero delle Cause;
Comprensione dell’ergonomia, analisi della postazione di lavoro e rischi ergonomici;
Nozioni di base di:
HAZCOM – Standard di comunicazione del rischio;
HAZMAT – Materiali pericolosi (materiali pericolosi);
HAZWOPER – Operazioni sui rifiuti pericolosi e risposta alle emergenze risposta alle emergenze);
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) – ISO 45001;
FMEA – Analisi delle modalità e degli effetti dei guasti;
SFMEA – Analisi della modalità e degli effetti dei guasti del servizio;
PFMEA – Processo di analisi delle modalità e degli effetti dei guasti;
DFMEA – Design Failure Mode and Effect Analysis;
Analisi delle modalità di guasto, effetti e criticità (FMECA);
Bow Tie Tool (analisi del processo di gestione del rischio);
Strumento di analisi degli incidenti – metodo TRIPOD;
Standard di comunicazione dei rischi HCS (Standard di comunicazione dei rischi) – OSHA;
Esercizi pratici:
Registro delle prove;
Valutazione teorica e pratica;
Certificato di partecipazione.
NOTA:
Sottolineiamo che il contenuto programmatico generale del corso o della formazione può essere modificato, aggiornato, aggiungendo o eliminando elementi secondo necessità dal nostro team multidisciplinare.
Il nostro Team Multidisciplinare ha la facoltà di aggiornare, rettificare, modificare e/o eliminare voci, nonché inserire o escludere Norme, Leggi, Decreti o parametri tecnici che ritengano applicabili, correlati o meno, ed è responsabilità del Contraente provvedere alla chiamate necessarie in conformità con la legislazione pertinente.
Referências Normativas
Riferimenti normativi quando applicabili ai dispositivi applicabili e relativi aggiornamenti:
NR 35 – Lavoro in quota;
ABNT NBR 14626 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Dispositivo anticaduta a scorrimento guidato in linea flessibile;
ABNT NBR 14629 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Assorbitore di energia;
ABNT NBR 15834 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Cordino di sicurezza;
ABNT NBR 16325 – Protezione contro le cadute dall’alto;
ABNT NBR 16489 – Sistemi e attrezzature di protezione individuale per lavori in quota – Raccomandazioni e linee guida per la scelta, l’uso e la manutenzione.
ABNT NBR 16710-2 Soccorso tecnico industriale in quota e/o in spazi confinati – Parte 2 Requisiti per i fornitori di formazione e gli istruttori per la qualificazione professionale;
Protocollo – Guidelines American Heart Association;
ISO 10015 – Gestione della qualità – Linee guida per la formazione;
ISO 45001 – Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso;
Nota: Questo Servizio soddisfa esclusivamente i requisiti del Segretariato Speciale per la Previdenza Sociale e il Lavoro (SEPRT); nei rapporti con altri Enti, informare nell’atto di richiesta.
Corso NR 35 – Livello Operaio
Carga horária e Atualização
Corso NR 35 – Livello Operaio
Partecipanti senza esperienza:
Carico di lavoro minimo = 16 ore/classe
Partecipanti con esperienza:
Carico di lavoro minimo = 08 ore/classe
Aggiornamento (riciclaggio):
Carico di lavoro minimo = 04 ore/classe
Aggiornamento (riciclaggio): il datore di lavoro deve svolgere una formazione periodica annualmente e ogni volta che si verifica una delle seguenti situazioni:
a) modifica delle procedure, delle condizioni o delle operazioni di lavoro;
b) evento che indica la necessità di nuova formazione;
c) rientro al lavoro per un periodo superiore a novanta giorni;
d) cambio di azienda;
e) Cambio di macchina o attrezzatura.
NR 18.14.2.1 Gli operatori devono aver completato la scuola elementare e devono ricevere qualificazione e formazione specifica sulle attrezzature, con un impegno minimo di sedici ore e aggiornamento annuale con un impegno minimo di quattro ore.
Complementos
Precisazione: Lo scopo del nostro Corso è quello di migliorare passo dopo passo le conoscenze dello studente su come redigere la Relazione Tecnica; Ciò che consente allo studente di iscriversi come Responsabile Tecnico, sono, innanzitutto, le attribuzioni che ha davanti al suo Consiglio di classe CREA.
Il nostro progetto pedagogico segue le linee guida imposte dalla norma normativa nº1.
Dopo il pagamento, l’Ordine di Acquisto, il Contratto sottoscritto tra le parti, o altra forma di conferma di chiusura, il materiale didattico verrà rilasciato entro 72 ore lavorative (fino a 9 giorni), a causa dell’adeguamento del programma e dell’adeguamento alle Norme Tecniche applicabile allo scenario espresso dal Contraente; nonché altri adattamenti al materiale didattico, realizzati dal nostro Team Multidisciplinare per il linguaggio tecnico in base alla nazionalità dello studente e Manuali di Istruzioni Tecniche Operative e di Manutenzione specifici per le attività che verranno svolte.
Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act)
L’approccio del sistema di gestione SSO applicato in questo documento si basa sul concetto Plan-Do-Check-Act (PDCA).
Il concetto PDCA è un processo iterativo utilizzato dalle organizzazioni per ottenere un miglioramento continuo. Può essere applicato a un sistema di gestione e a ciascuno dei suoi singoli elementi, come segue:
a) Pianificare: determinare e valutare i rischi SSO, le opportunità SSO, altri rischi e altre opportunità, stabilire gli obiettivi e i processi SSO necessari per garantire risultati in conformità con la politica SSO dell’organizzazione;
b) Do (Do): implementare i processi come pianificato;
c) Check: monitorare e misurare attività e processi in relazione alla politica SSO e agli obiettivi SSO e riferirne i risultati;
d) Agire: adottare misure per migliorare continuamente le prestazioni del servizio SSO, per ottenere i risultati desiderati.
Attenzione: il corso ti insegna ad applicare i concetti normativi dello standard, che ti consente di firmare progetti, rapporti, competenze ecc. sono le attribuzioni che il Professionista Abilitato alla Giurisprudenza ha presso il proprio Consiglio di Classe, come il CREA.
Questo corso si propone di studiare situazioni in cui sarà necessario applicare: Concetti e Calcoli secondo le Norme pertinenti e non sostituisce l’analisi e la responsabilità da parte di ogni professionista accreditato dal CREA o da altri Consigli di Classe nelle più svariate situazioni, dove fa è assolutamente necessario rispettare le condizioni di conservazione dell’attrezzatura, la misurazione periodica degli strumenti, come il rispetto della capacità primaria predeterminata da parte dei produttori di DPI, tra l’altro in base alle norme corrispondenti.
Clicca sul Link: Criteri per il Rilascio dei Certificati secondo la Normativa
Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti con guida per l’uso
Parte Interessata (Stakeholder) – Persona o organizzazione che può influenzare, essere influenzata o percepirsi influenzata da una decisione o attività.
La giustificazione del rapporto Prezzo e Valore:
Il pricing di qualsiasi servizio richiede competenze legate al mondo del business e il concetto di Valore è qualitativo, direttamente collegato al potenziale di trasformazione insito in quel contenuto. Il servizio ha più valore quando si aggiungono conoscenze e segreti professionali e il prezzo è una variabile conseguente al valore, il cui obiettivo è trasmetterlo in numeri. Pertanto, maggiore è il valore aggiunto del contenuto, maggiore sarà il suo giusto prezzo. Pertanto, non autorizziamo l’uso delle nostre Proposte come prova di chiusura con terzi con un prezzo inferiore, o di interesse secondario.Qualità, Sicurezza, Efficienza ed Eccellenza, in tutti i sensi, sono i nostri valori.
Cause dell’infortunio sul lavoro:
Mancanza di allerta da parte del datore di lavoro;
Mancanza di cura dei dipendenti;
Pur svolgendo tutta la formazione e le segnalazioni obbligatorie in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro sarà soggetto a Processi quali:
Inchiesta di Polizia – Polizia Civile;
Perizia attraverso l’Istituto Criminalista;
Procedura istruttoria presso l’Ufficio Regionale del Lavoro;
Inchiesta pubblica civile presso la Procura della Repubblica del lavoro per verificare che gli altri lavoratori non siano in pericolo;
L’INSS contesterà la causa dell’infortunio che si poteva evitare e si rifiuterà di corrispondere l’indennità al dipendente;
I parenti possono intentare un’azione legale presso il Tribunale del lavoro rivendicando Morale, Materiale, Dislocazione, ecc.;
Tsunami procedurale che costringe il datore di lavoro a generare una strategia di difesa anche se corretta;
Sebbene la Legge sulla Delegazione del Lavoro non preveda la “culpa en vigilando”, ma solo la responsabilità della consegna delle attrezzature, è bene sottolineare che il Datore di Lavoro è responsabile anche della vigilanza;
Quando si verifica un infortunio, oltre a distruggere tutto il “buon umore” nei rapporti tra dipendenti o anche il gravissimo problema di difendersi da una serie di procedure contemporaneamente, allora vale la pena investire in questa prevenzione;
Il Dipendente non può svolgere attività esposte a rischi che possano comprometterne la sicurezza e la salute, pertanto il Datore di Lavoro potrà rispondere in sede penale e civile.
Importante:
Se necessario, è OBBLIGATORIO l’utilizzo di Macchine e Attrezzature di Sollevamento, immediatamente prima del trasloco, per effettuare:
01 – Elaborazione APR (Analisi Preliminare di Rischio)
02 – Permesso di lavoro (PT);
03 – Verifica EPI ed EPC;
04 – Controllare il manuale di istruzioni operative e di manutenzione della macchina o dell’attrezzatura;
05 – Verificare il Rapporto di Controllo Tecnico delle Attrezzature e dei Punti di Ancoraggio con ART;
06 – Mantenere equipaggiata la squadra di soccorso;
07 – Riunione di sicurezza sull’operazione con le persone coinvolte, contemplando le attività che saranno sviluppate, il processo di lavoro, i rischi e le misure di protezione, secondo l’analisi dei rischi, registrata in un documento da archiviare contenente il nome e la firma leggibili di i partecipanti;
a) Ispezione visiva;
b) Verifica del funzionamento della radio;
c) Conferma che i segnali sono noti a tutti coloro che sono coinvolti nell’operazione.
08 – La riunione di sicurezza deve istruire l’intero gruppo di lavoro, tra gli altri coinvolti nell’operazione, almeno sui seguenti pericoli:
a) Impatto con strutture esterne;
b) Movimento imprevisto;
c) caduta dall’alto;
d) Altre specifiche associate al sollevatore.
Saiba mais
Per saperne di più: Corso NR 35 – Livello lavoratore
35.1. Scopo e campo di applicazione
35.1.1 La presente Norma stabilisce i requisiti minimi e le misure di protezione per i lavori in quota, comprendenti la progettazione, l’organizzazione e l’esecuzione, al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori direttamente o indirettamente coinvolti in tale attività.
35.1.2 È considerato lavoro in quota qualsiasi attività svolta al di sopra di m 2,00 (due metri) dal livello inferiore, dove sussiste il rischio di caduta.
35.1.3 Questo standard integra gli standard tecnici ufficiali stabiliti da Organismi competenti e, in loro assenza o omissione, con gli standard internazionali applicabili.
35.2. Responsabilità
35.2.1 Spetta al datore di lavoro:
a) assicurare l’attuazione delle misure di protezione stabilite nel presente Standard;
b) assicurare lo svolgimento dell’Analisi dei Rischi – AR e, ove applicabile, il rilascio del Permesso di Lavoro – PT;
c) sviluppare procedure operative per le attività ordinarie di lavoro in quota;
d) assicurare che sia effettuata una preventiva valutazione delle condizioni dei luoghi di lavoro in quota, attraverso lo studio, la progettazione e l’attuazione degli interventi e delle misure complementari di sicurezza applicabili;
e) adottare le misure necessarie per controllare il rispetto delle misure di protezione stabilite nel presente Standard da parte delle imprese appaltatrici;
f) garantire ai lavoratori informazioni aggiornate sui rischi e sulle misure di controllo;
g) assicurare che qualsiasi lavoro in quota abbia inizio solo dopo l’adozione delle misure di protezione definite nella presente Norma;
h) assicurare la sospensione dei lavori in quota quando si presenti una situazione o condizione di rischio imprevisto, che non sia immediatamente eliminato o neutralizzato;
i) istituire un sistema di autorizzazione dei lavoratori ai lavori in quota;
j) garantire che tutti i lavori in quota siano eseguiti sotto sorveglianza, la cui forma sarà definita dall’analisi dei rischi in conformità con le peculiarità dell’attività;
k) assicurare l’organizzazione e l’archiviazione della documentazione prevista dal presente Standard.
35.3.2 Si considera lavoratore abilitato ai lavori in quota colui che ha seguito ed approvato una formazione, teorica e pratica, con un impegno minimo di otto ore, il cui programma deve comprendere almeno:
a) norme e regolamenti applicabili ai lavori in quota;
b) analisi dei rischi e condizioni ostative;
c) potenziali rischi inerenti il lavoro in quota e misure di prevenzione e controllo;
d) sistemi, attrezzature e procedure di protezione collettiva;
e) Dispositivi di Protezione Individuale per i lavori in quota: selezione, ispezione, conservazione e limitazione dell’uso;
f) infortuni tipici nei lavori in quota;
g) condotta in situazioni di emergenza, comprese nozioni di tecniche di soccorso e primo soccorso.
Fonte: NR 35.
Corso NR 35 – Livello Operaio: Consultateci.